Le Dipendenze Affettive

Le Dipendenze Affettive

Spesso ci diciamo: “Io sono responsabile della felicità dell’altro”, oppure: “L’ altro è responsabile della mia felicità”.

Queste due modalità di pensiero condividono la stessa speranza di trovare negli altri il proprio centro di gravità, la propria fonte di valorizzazione, la propria ragione di esistere e il proprio benessere esistenziale.

Rendendo gli altri il nostro centro di gravità, abbandoniamo i nostri interessi personali, i nostri valori, per concentrarci su quelli delle persone che consideriamo più importanti, regoliamo la nostra vita sulle scelte dell’altro. Cerchiamo allora di soddisfare anche il loro più piccolo desiderio e ci permettiamo di crearne di nuovi, per sentirci indispensabili.

Tutto questo lo definiamo “dipendenza affettiva”: non solo nella coppia, ma anche nei rapporti familiari, lavorativi, di relazione.

La felicità non viene dagli altri. E’ in noi, adesso. Bisogna partire da se stessi, mai dall’esterno. Il/la partner, i figli, i beni materiali possono contribuire a questa felicità, ma non devono diventare la sola ragione di vita.

La dipendenza  affettiva è un mal-essere a volte sottile, a volte davvero devastante.

Interferisce e condiziona la vita di chi ama troppo e di chi è troppo amato.

“IO SONO IMPORTANTE !” ecco quello che ciascuno dovrebbe dire a se stesso ogni giorno. E non si tratta di egoismo. Significa

ri – centrarsi, prendere coscienza che siamo noi il centro di noi stessi. Quando una storia finisce è solo un mondo che si chiude. E’ necessario considerare che altri mondi continuano ad esserci: le amicizie, il lavoro, i viaggi, gli hobby.

L’ incontro è dedicato a tutti coloro che vogliono esplorare e affrontare il proprio modo di dipendere.

Ripartire? Faticoso ma possibile.

06 Febbraio 2013 ore 17.30

LIBRERIA NOSTOI

V. CINQUE 22  – GALLIPOLI (LE)

T 0833 263701 – 392 3327327